L’ edizione 2023 del Premio Simpatia all’insegna della pace, dell’accoglienza, della lotta alle repressioni, della cultura e dell’arte
Omaggi agli eroi del terremoto turco, agli attivisti per i diritti umani ma anche a star del calibro di Al Bano, Amadeus e Gabriele Muccino
Martedì 30 maggio si è svolta la 51^ edizione del Premio Simpatia. Un’edizione che, quest’anno, ha visto come temi centrali la pace, l’accoglienza e la lotta alle repressioni. L’Oscar Capitolino, da sempre molto attento ai temi sociali, ha reso omaggio infatti all’Ucraina, ai migranti e al dramma che in queste ore sta consumando l’Iran. La cornice dell’evento, come sempre, è stata la Sala della Protomoteca del Campidoglio, alla presenza dell’assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor. A presentare l’edizione 2023, come ogni anno, Paola Saluzzi e Pino Strabioli.
Tra coloro che hanno ricevuto la preziosa rosa di Assen Peikov, simbolo del riconoscimento ideato dal grande storico della romanità Domenico Pertica, ci sono stati, per la solidarietà, l’iraniana Pegah Moshir Pour, attivista da tempo impegnata a sostenere le donne che nel suo paese stanno lottando per la libertà. E poi il Team U.S.A.R. Lazio dei Vigili del Fuoco, intervenuto per primo nel terremoto in Turchia, l’ambasciatore di Ucraina presso la Santa Sede Andrii Yurash, il Sindaco di Cutro Antonio Ceraso, sempre molto attento all’ emergenza migranti e la presidente dell’associazione Salvamamme Maria Grazia Passeri, attiva nel sostegno alle famiglie Ucraine attraverso un hub di accoglienza e distribuzione di beni.
Per la musica il grande Al Bano e per lo spettacolo il poliedrico Amadeus, il regista Gabriele Muccino, gli attori Pilar Fogliati, Paola Sotgiu e Gabriel Garko e lo storico direttore della fotografia Danilo Desideri.
Per letteratura e giornalismo, premiati la scrittrice Ilaria Tuti, Maria Jatosti, Serena Bortone, Geppi Cucciari, Sigfrido Ranucci e Pif. Per Medicina, ricerca e università premi al Centro di immunoterapia oncologica della A.O.U. di Siena, alla Rettrice Università La Sapienza Antonella Polimeni, ad Edoardo Alesse, direttore generale fondazione IRCCS Santa Lucia, a Massimo Ruggieri, chirurgo specializzato in chirurgia mininvasiva e a Giulio Sapelli, storico economista. Per le storie ad Alessandra Laterza, detta “La Libraia”, titolare della libreria “Le Torri” di Tor Bella Monaca, e a Don Antonio Coluccia, che combatte lo spaccio nelle borgate romane. Per tradizioni e artigianato Diego Percossi Papi, storico artigiano orafo romano, recentemente in mostra a Madrid e l’Antica Forneria Molettieri di Napoli, che utilizza materie provenienti dai cicli biologici della natura nel rispetto dell’ambiente. E infine per lo sport Chiara Pellacani, atleta olimpionica romana, medaglia d’oro nei tuffi agli europei di nuoto.
Una selezione attenta, quella degli illustri giurati del premio ovvero: Renzo Arbore, Giorgio Assumma, Pippo Baudo, Verdiana Bixio, Christian De Sica, Marisela Federici, Nicola Maccanico, Simona Marchini, Alessandro Nicosia, Carlotta Proietti, Carlo Verdone, Alessia Tota. Gli sbandieratori del Leone Rampante di Cori apriranno e chiuderanno la manifestazione. Con il patrocinio del Comune di Roma, della Regione Lazio e di Federalberghi Roma. Un grazie a Publispei ed E.S.S.E.